MONUMENTI E LUOGHI D'INTERESSE

01.01.2014 00:00

Antiquarium statale

A Numana ha sede un noto Antiquarium Statale,  dove sono esposti i corredi delle tombe picene e romane. Notevole è il corredo della tomba della cosiddetta "regina picena", trovato nei pressi di Sirolo.

Santuario del Crocifisso

Ricostruito nel 1968 sostituendo l'edificio attribuito a Pellegrino Tibaldi (del vecchio tempio sono stati salvati parte degli affreschi della volta, opera del pittore Andrea Lilli) custodisce il Miracoloso Crocifisso in legno, che molto probabilmente è stato trasportato in Europa dall'imperatore franco Carlo Magno come dono per papa Leone III; tuttavia, a causa di una tempesta, l'imperatore fu costretto a sostare nella cittadina dove abbandonò il simulacro (ritrovato in mare solo dopo un maremoto  che fece franare parte della falesia su cui si estende il borgo antico). Al contrario della seicentesca chiesa di San Giovanni Battista, la moderna parrocchia ha una base ottagonale con un campanile  a punta, mentre l'ingresso principale è situato dinnanzi al Palazzo dei Vescovi, sede del comune di Numana. Nel 1500, a causa della decadenza di Numana, e per la floridezza del vicino castello di Sirolo dove i pellegrini che andavano ad onorare il sacro legno trovavano ospitalità, il Crocifisso fu chiamato erroneamente "di Sirolo". Da qui il detto popolare, una volta molto comune nelle Marche: "Chi va a Loreto e non va a Sirolo / vede la Madre e non il Figliuolo" (A Loreto, come si sa, la leggenda vuole che gli Angeli trasportassero la Casa di Maria su di un colle, dove ora è venerata in un grande Santuario)

Palazzo dei Vescovi

Sito nella piazza del paese, di fronte al Santuario del Crocifisso, l'edificio appartenne a nobili famiglie romane e fu poi acquistato dai vescovi di Ancona come residenza estiva. Oggi è la sede del comune e ospita eventi e mostre temporanee.

Arco di torre e acquedotto

Entrambi testimonianze della dominazione romana, sono situati a poca distanza l'uno dall'altro. L'acquedotto era sotterraneo e venne abbellito nella parte terminale presso la piazza da una fontana ornata di stemmi di epoca posteriore, che ha fornito acqua alla cittadina fino a qualche decennio fa. L'arco è sulla cima del promontorio che domina il porto ed è ciò che rimane del campanile di una chiesa scomparsa o di una torre di avvistamento, in seguito al terremoto del 1930. Era usato in origine come avamposto per prevenire gli attacchi dei pirati dal mare Adriatico.

La Costarella

La Costarella è una delle vie più tipiche di Numana. Interamente costituita di scalini, un tempo era abitata da pescatori che quotidianamente percorrevano questa scalinata per recarsi al porto. Le case costruite nella tipica pietra del Conero ci riportano a un tempo in cui quella estrattiva era una delle principali attività del Conero.